Il Carducci la definì “la città dai cento orizzonti”. Agli occhi del visitatore proveniente dalla pianura, Asolo si presenta un paesaggio collinare dolce e suggestivo, punteggiato da cipressi ed ulivi fino alla Rocca che si erge sul monte Ricco.
In primavera ed estate è un tripudio di fiori e colori, che si smorzano nell’incedere dell’autunno: ciò la rende una delle mete più frequentate della regione e non solo.
Il suo fascino soggiogò poeti ed artisti di tutti i tempi.
Dal 1489 divenne Signoria di Caterina Cornaro, regina di Cipro, fino alla sua morte; Pietro Bembo vi scrisse “Gli Asolani”; Robert Browning vi compose “Asolando”.
Si ricordano altri illustri che amarono questa terra affascinante: da Ada Negri a De Pisis, Da Lorenzo Lotto a Giorgione, da Eleonora Duse – sepolta proprio qui – a Strawinsky e Malipiero.
Eventi culturali e artistici (Teatro, Musica, Cinema ….) scandiscono ogni stagione di questo Borgo suggestivo.