Le ville venete

Nel territorio sono presenti alcune tra le più belle ville venete del Palladio:

A Maser si trova la villa Barbaro, ora Volpi.

La sua costruzione (1557) fu la realizzazione perfetta del modello di villa ideale del grande architetto. Si presenta allungata su una collinetta, con un corpo centrale avanzato, il cui frontone è sorretto da enormi colonne e con due ali porticali: una scenografia straordinaria.

All’interno affreschi del Veronese.

Adiacente alla villa, un’interessante “Museo delle carrozze”.

A Fanzolo, frazione di Vedelago, al centro di una fiorente tenuta agricola, il Palladio costruì (1550-1560)  Villa Emo, a pianta quadrata con pronao classico, affiancato da due ali di rustici per usi agricoli. Qui venne introdotta per la prima volta nel Veneto la cotivazione del mais.

Un’altra via interessante per la presenza di numerose ville di architetti diversi (a volte seminascoste da bellissimi parchi o aperte alla vista nel loro splendore) è il Terraglio,la strada che collega Treviso a Mestre e Venezia.

Una volta era un corso d’acqua sulle cui rive i nobili veneziani costruivano le lore sontuose “case di campagna” e di “villeggiatura”.

Da vedere villa Albrizzi Franchetti a San Trovaso con il suo splendido parco.

Ad Istrana la villa Lattes conserva una ricca collezione di mobili: da non perdere quella di orologi e carillon – di diverse epoche – ancora funzionanti.

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